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Channel: Commenti per Spigolature Salentine
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Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Beniamino Piemontese

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Come vampiri assetati di sangue, i concessionari delle autorizzazioni alle estrazioni di idrocarburi e i rappresentanti delle compagnie petrolifere si preoccupano in modo famelico e vorace di procurare nuove concessioni e di veder autorizzati nuove trivellazioni in mare ed in terra unicamente per fare profitto, incuranti della necessità ormai impellente per la nostra Umanità di liberarsi dall’assoggettamento al petrolio e dalla schiavitù ad accontentare e assecondare irresponsabilmente e stoltamenteil fabbisogno energetico attraverso delle pratiche ormai fuori dal tempo, che comportano inevitabilmente l’approssimarsi della distruzione del Pianeta Terra.


Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Carla De Nunzio

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La sciagurata ipotesi del rilascio delle autorizzazioni richieste dalla società petrolifera straniera da parte dello Stato Italiano per condurre attività di ricerca finalizzate all’estrazione di petrolio dai fondali marini delle acque del Salento e della Puglia rappresenta di per sé una vera iattura per le popolazioni e per l’ambiente perché non solo sarebbe l’atto preliminare dello sfruttamento delle risorse naturali -che sono un bene prezioso e scarso- ma comporterebbe inoltre l’aggravante di costituire un pericolo devastante contro le vere fonti di ricchezza e di reddito della nostra terra: l’Ambiente, l’Arte, la Cultura, la Natura, il Mare, il Turismo, la Storia, la Salute e il Benessere che sono Patrimonio inalienabile e Diritti intangibili, tutelati dalla Costituzione Italiana, delle Popolazioni Italiane, della Puglia come di ogni altra Regione d’Italia.

Commenti su La società inglese Northern Petroleum ha iniziato il suo iter per trivellare i mari del Salento di traci thiele

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Questo progetto deve essere fermato. Perforazione per petrolio rovine della zona. e se trovano l’impatto del petrolio sarà così grave sarà la tua rovina del turismo. per sempre!

Commenti su Tuglie. Cinque minuti di poesia di ezio sanapo

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Mi piace… vorrei tanto esserci, miei sinceri ai poeti e agli organizzatori.

Commenti su “Il Canto delle Cicale” ad Alliste di Biblioteca Comunale di Alliste

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Annullamento Notte degli artisti

Comunichiamo che, per una serie di problemi di ordine logistico e organizzativo, la “Notte degli artisti” in programma per il 20 agosto nel centro storico di Felline è stata annullata.
Restano invariati gli altri appuntamenti della rassegna “Il Canto delle Cicale”, che prosegue il 19 agosto con il concerto “Anima mundi” di Tosca e il 20 con l’esibizione del gruppo di musica salentina dei Menamenamò. Entrambi gli eventi si terranno in piazza Caduti a Felline.

Commenti su La società inglese Northern Petroleum ha iniziato il suo iter per trivellare i mari del Salento di Redazione

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Press Regione
(PressRegione – Agenzia Giornalistica,

Vendola: “No alle trivellazioni petrolifere tra Polignano e Otranto”
“Ci metteremo di traverso e quelle perforazioni petrolifere non si faranno”. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola risponde così alle sollecitazioni rivoltegli dopo la notizia che la società Northern Petroleum avrebbe ripresentato le domande di autorizzazione per la ricerca di idrocarburi davanti alle coste tra Polignano e Otranto. “La Puglia – ha dichiarato Vendola – non dimentica che già fornisce gran parte del fabbisogno energetico nazionale e ne subisce le conseguenze in termini di inquinamento. La Puglia ha deciso di investire sulle energie rinnovabili, di combattere il riscaldamento globale e di incentivare la ricerca sulle fonti alternative. La Puglia ha deciso che la tutela dell’ambiente sia prioritaria perché fonte di sviluppo “buono”. Questo significa il no sia al petrolio in alto mare che al nucleare. Possibile che disastri epocali come quello del golfo del Messico non abbiano insegnato nulla agli apprendisti stregoni che allignano tra qualche corridoio ministeriale e qualche grande azienda contigua alle multinazionali petrolifere? Insieme alle popolazioni che hanno già espresso il proprio no a un futuro fatto di trivelle in azione sull’orizzonte del mare, ci metteremo di traverso in tutti i modi previsti dalle leggi e quelle perforazioni petrolifere, per quel che ci riguarda, non si faranno”.

Commenti su La società inglese Northern Petroleum ha iniziato il suo iter per trivellare i mari del Salento di Beniamino Piemontese

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“Ci metteremo di traverso e quelle perforazioni petrolifere non si faranno”.
Bravo, Presidente Vendola, così si rappresentano gli interessi della popolazione e del territorio della Regione Puglia!

Commenti su A 530 anni dalla guerra di Otranto (1480/81-2011) (I parte) di A 530 anni dalla guerra di Otranto (1480/81-2011) (II parte) « Spigolature Salentine


Commenti su Tuglie. Cinque minuti di poesia di Elio Ria

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Ezio, per noi è un piacere la tua partecipazione.

Commenti su La società inglese Northern Petroleum ha iniziato il suo iter per trivellare i mari del Salento di Redazione

Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Michele Eugenio Di Carlo

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Vieste, 12 agosto 2011

Gentilissimo Presidente della Regione Puglia Onofrio Introna,
La ringrazio per il Suo pregevole e tempestivo intervento, che allego e che ho appena letto sulla bacheca della Rete contro le trivellazioni del mare Adriatico. Le faccio presente che nel Salento, sollecitati dai nostri amici dell’Associazione Ideale “Torre di Belloluogo” di Lecce, Carla De Nunzio e Beniamino Piemontese, sono intervenuti a difesa del territorio il Presidente della provincia di Lecce, On. Antonio Gabellone, promettendo un intervento istituzionale che attendiamo, e l’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Monsignor Domenico D’Ambrosio, il quale ultimo non ha usato mezze misure per definire l’incomprensibile aggressione al territorio.
Per il resto poco spazio è stata dedicata dalla stampa alla questione, nonostante molti degli aderenti alla rete contro il petrolio abbiano prodotto osservazioni contro le concessioni d149 e d71.
Nel frattempo, a difesa e tutela del patrimonio materiale della nostra Puglia, abbiamo costituito un “Ponte Ideale” tra Gargano e Salento, documentato dal Dottor Marcello Gaballo nel magazine culturale dallo stesso sapientemente diretto, Spigolature Salentine.
Confidiamo, quindi, in un nuovo, forte e decisivo intervento della Regione Puglia, al quale contribuiremo con tutte le nostre energie dando tutto l’apporto necessario.

Michele Eugenio Di Carlo
Presidente del Comitato per la tutela del mare del Gargano

Allegato:

No alle trivelle in Adriatico, il ministro venga in Puglia
pubblicata da Onofrio Introna il giorno venerdì 12 agosto 2011 alle ore 20.07

Non bastavano le torri petrolifere al largo delle Tremiti, ora la minaccia si sposta di fronte alle spiagge da Monopoli a Brindisi, tra le più affollate dell’Adriatico meridionale. È la reazione del presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna, nell’apprendere del nuovo permesso di prospezione riconosciuto a fine luglio dal Ministero dell’Ambiente alla società Northern Petroleum, per ricerche al largo dei litorali dal Sud Barese ad Ostuni e Brindisi.
“Sorprende – dichiara – la persistente, recidiva insistenza del ministro Prestigiacomo nell’ignorare ogni forma di dialogo con le comunità interessate, qualsiasi presa di posizione a difesa di un ambiente unico e perfino la legge approvata all’unanimità dall’intero Consiglio regionale pugliese, che ha dichiarato l’Adriatico inadatto a qualsiasi sfruttamento invasivo, a danno delle risorse marinare, paesaggistiche e turistiche sulle quali si basa l’economia sostenibile di milioni di cittadini europei”.
“è evidente – aggiunge Introna – che il Governo nazionale, il Ministero e la società petrolifera dovranno mettere in conto le prese di posizione, le proteste e i cortei che si moltiplicheranno a difesa anche del Sud Adriatico. E la Regione Puglia ancora una volta non lascerà sole le comunità locali in una battaglia per l’ambiente, l’economia e la salute. Il governo regionale e l’Assemblea pugliese ricorreranno ad ogni strumento per stornare l’ennesimo pericolo dalle nostre coste”.
“Non è un mare macchiato di chiazze oleose e cetacei spiaggiati quello sul quale cittadini e turisti vogliono bagnarsi in Puglia. Dalle stanze romane del Ministero si stenta probabilmente ad avere una visione chiara del problema”, conclude il presidente Introna. Per questo “invito il ministro Prestigiacomo a raggiungere la nostra regione per un periodo di vacanze, sia pure nei pochi giorni di svago che la situazione del Paese le concederà. Se le sarà gradito, potrò accompagnarla insieme all’assessore regionale all’ambiente a visitare campeggi, litorali e lidi, sui quali sventolano le decine di bandiere blu che premiano la qualità dell’estate marinara pugliese. Potrà così rendersi conto dello scenario naturale e delle straordinarie risorse ambientali che Roma mette pervicacemente in discussione in cambio di una manciata di barili di pessimo petrolio, capaci tutt’al più di garantire un mese di autonomia energetica al Paese”.

Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Redazione

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Riparte la caccia all’oro nero, a rischio le coste italianedi Laura Pulici

AMBIENTE – Trentamila chilometri quadrati di mare rischiano la realizzazione di nuove piattaforme petrolifere. L’allarme è lanciato da Legambiente che nel recente rapporto “Un mare di trivelle” ha fotografato la situazione della trivellazione marina nel nostro Paese.

A guidare l’assalto sarebbero soprattutto le compagnie petrolifere straniere, attirate dalle condizioni molto vantaggiose per la ricerca e l’estrazione del petrolio. Al 31 maggio 2011 l’Italia ha rilasciato 117 permessi di ricerca di idrocarburi: 92 in terraferma e 25 in mare. Nuove trivelle che potrebbero, quindi, aggiungersi alle 9 piattaforme attuali. E il numero potrebbe aumentare ulteriormente: ci sono infatti 39 nuove richieste di ricerca al vaglio.

Varrebbe la pena chiedersi se ci sia una convenienza economica nell’investire nella ricerca del petrolio nei mari italiani. Secondo i dati dell’Opec, l’Italia detiene meno dell’0,1% delle riserve mondiali di oro nero. Le stime del ministero dello Sviluppo economico parlano di 187 milioni di tonnellate che, al tasso di consumo del 2010 pari a 73,2 milioni di tonnellate l’anno, sarebbero sufficienti per soli 30 mesi.

Inoltre Legambiente esprime la propria preoccupazione per un disegno di legge in discussione in Parlamento per l’adozione di un Testo Unico sulla ricerca e la coltivazione degli idrocarburi. Un provvedimento che prevede la semplificazione dell’iter autorizzativo, escludendo motivazioni di carattere ambientale.

Cercare il petrolio nei nostri mari sembra essere molto conveniente per le compagnie straniere sia per le condizioni fiscali vantaggiose, sia per la legislazione favorevole, come hanno sottolineato le analisi della Northern Petroleum Plc e della Cygam Energy Inc. Poco importa se un incidente nel Mediterraneo, un mare chiuso, avrebbe conseguenze drammatiche. A poco più di un anno di distanza dal disastro dellamarea nera nel Golfo del Messico, i danni ambientali prodotti dalla fuoriuscita di greggio sembrano un lontano ricordo.

(Fonte: http://oggiscienza.wordpress.com)

Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Forum Ambiente Salute

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Forum
AmbienteSalute
Via vico de’ Fieschi, 2

sito web: http://forumambientesalute.splinder.com/

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La Salute e la Bellezza del Salento è un diritto, non è una merce !!!

” No alla petrolizzazione dei bei mari del Salento”

Prossima catastrofe trivellazioni e maree nere?

Che i cittadini e i Comuni dicano ‘No’
alla morte del Salento e della Puglia
per mano di petrolieri indirizzando lettere
e osservazioni al Ministero dell’Ambiente
contro le trivellazioni in Adriatico

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Si invita alla massima divulgazione e partecipazione

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La Northern Petroleum, nonostante il PIU’ CATASTROFICO INCIDENTE PETROLIFERO DI ESTRAZIONE DEL PETROLIO IN MARE verificatosi NEL GOLFO DEL MESSICO, mai avvenuto nella storia del mondo, e risalente solo a pochi mesi or sono, ha intenzione di trivellare ora proprio IL NOSTRO MARE NEL SALENTO, a MELENDUGNO, a OTRANTO, a PORTO BADISCO fino a SANTA MARIA DI LEUCA, alla ricerca di petrolio!
Ha richieste al Ministero dell’ Ambiente per numerosissime trivellazioni da Bari a Lecce
CITTADINI e COMUNI devono mandare testi di contrarieta’ al Ministero dell’Ambiente che deve ancora dare i permessi ufficiali.

La legge impone che il parere della gente sia sentito e sia vincolante.

Partecipa anche tu e coinvolgi i tuoi amici, i tuoi amministratori e quanti più cittadini possibile.
Nonostante la scadenza fissata il 2 Agosto per le osservazioni e espressioni di contrarietà, il Ministero ha rassicurato tutti confermando la volontà di accettare ogni comunicazione da parte dei cittadini e delle amministrazioni ad oltranza.

Ecco qui le istruzioni.

http://dorsogna.blogspot.com/2011/07/affondiamo-la-northern-petroleum.html

E’ veramente importante mandare queste osservazioni al Ministero – CONTATTATE I COMUNI DEL SALENTO sia della costa che dell’ entroterra, tutti possono e devono farlo, assime ad enti e singoli cittadini.

Nei link che seguono vi sono alcune versioni semplici che basta riadattare e mandare agli indirizzi del Ministero dell’Ambiente, oppure all’e-mail indicate con PEC (Posta Elettronica Certificata) – tutti i riferimenti sono a pié di pagina – . Per chi non fosse provvisto di Posta Elettronica Certificata è possibile mandare le osservazioni via e-mail alla dott.ssa Maria Rita d’Orsola all’indirizzo: dorsogna@csun.edu , provvedendo lei a mandarle attraverso la sua PEC. L’indirizzo mail è quello della curatrice di questa campagna d’emergenza per salvare i nostri mari, la nereide, l’angelo, di questa importante mobilitazione di civiltà per un futuro migliore del nostro Sud Italia, un’abruzzese che vive in California, ricercatrice di matematica, Maria Rita d’Orsola, che dobbiamo ringraziare per aver fatto da sentinella e guida preziosa contro questa sciagura, nuova ed ulteriore, che pende sul nostro futuro di salentini, e a cui, ancora oggi, le numerose Amministrazioni locali salentine non hanno fatto assoluto accenno in merito a questa catastrofe imminente, tanto da portare moltissimi cittadini a pensare a possibili legami collusivi tra politici locali e le immonde Lobbies di petrolieri, in merito a tutta questa sporca faccenda di petrolizzazione di tutto il Salento, avallando tacitamente la follia delle trivellazioni petrolifere nel nostro mare, preambolo di mortali maree nere nel prossimo futuro, che non ci possiamo e non vogliamo permettere! E nell’insana eventualità qualora fosse accertato e confermato l’esistenza di patti segreti tra Lobbies dei petrolieri e “amministratori” pubblici questi ultimi dovrebbero rispondere dinanzi a tutti i cittadini e di fronte allo Stato di ‘alto tradimento’ rinnegando quegli alti e saldi principi presenti e dettati dalla nostra Carta Costituzionale su cui ogni sindaco, massima autorità civile e sanitaria di ogni comunità, ha solennemente giurato fedeltà e rigore applicativo!

Il sonno della ragione genera mostri, la mafia, il malaffare sempre, più spesso insinuato, nella nostra politica territoriale genera mostruosità vere come oggi le trivellazioni petrolifere davanti alle nostre coste, spiagge e falesie! Solo i cittadini e il loro attivismo a difesa di questa meravigliosa terra che la Puglia e il Salento può fermare e scongiurare una simile immorale devastazione.

http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.csun.edu%2F~dorsogna%2Fnodrill%2FNorthernPetroleum_D.149.DR.NP%2FOSS149-brevi.doc&h=pAQClwzyYAQC5H0j118bAo5sIVWnlyc5qXT3UJe7jdWXhpQ

Qui tutti i testi che sono stati mandati finora:

http://www.csun.edu/~dorsogna/nodrill/NorthernPetroleum_D.149.DR.NP/

Tutti questi testi sono bozze preparata per il facile utilizzo di tutti i cittadini da completare e mandare con il loro nome, indirizzo.
Dopo che è stata inviata la mail alla cortese attenzione del Ministro dell’Ambiente si prega di inviare, se possibile, una copia anche al seguente indirizzo di posta elettronica dorsogna@csun.edu , cosi da unire tutti gli appelli e conoscere il computo dell’importante appello rivolto da tutti i cittadini.

Come si può notare, amaramente per noi salentini, a causa della nostra malapolitica trasversale, che ci ha tenuti nella menzogna e non ci ha informati adeguatamente della sciagura in progetto con il loro complice silenzio, ci sono lettere dalla Lombardia, dall’Abruzzo, dalla Francia e pure dal Minnesota, ma poche dal Salento!
Questa campagna di protesta via mail al Ministero è già stata fatta in Abruzzo a suo tempo per la piattaforma Ombrina mare, poi bloccata dal Minstero che fra le motivazioni del diniego disse che c’erano state molte osservazioni di contrarieta’ della gente, comuni e provincia.

La legge europea prevede che l’input dei cittadini sia rispettato… diamo dimostrazione ancora una volta che tutti i salentini, i pugliesi e gli italiani sono cittadini e non mai sudditi !!!

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Per chi non ha la PEC può inviare la propria lettera-osservazioni al seguente indirizzo mail. Sarà la stessa dott.ssa Maria Rita d’Orsola a provvedere ad inoltrare la lettera attraverso la propria Posta Elettronica Certificata agli uffici del Ministero dell’Ambiente:

dorsogna@csun.edu

Per i possessori di Posta Elettronica Certificata

DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

Chi non ha la PEC e vuole richiederla può farlo al seguente link:

https://www.postacertificata.gov.it/home/attivazione-casella.dot

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Forum Ambiente e Salute
vico De’ Fieschi, 2
73100 – Lecce

forumambientesalute@libero.it

sito

http://forumambientesalute.splinder.com

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Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Osservatorio Torre di Bellooluogo

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Carissimo Presidente Prof. Michele Eugenio Di Carlo,

La ringrazio per la Sua continua ed inarrestabile attività di sensibilizzazione civica ed istituzionale.
In particolare debbo esprimerLe a nome della Prof.ssa Carla De Nunzio,
presidente dell’associazione di cui faccio parte, che -trovandosi fuori sede- Le porge per il mio tramite il suo più vivo apprezzamento per la Sua lettera di ringraziamento all’esimio On. Onofrio Introna Presidente del Consiglio Regionale, alla quale ella si
associa.

Amicali saluti

Beniamino Piemontese

per l’Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo

Lecce

http://www.torredibelloluogo.com

Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Osservatorio Torre di Belloluogo

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Da: Beniamino Piemontese
A: Michele Eugenio Di Carlo – Presidente del Comitato per la tutela del mare del Gargano
CC: Onofrio Introna – Presidente del Consiglio Regionale della Puglia
Oggetto: Re: Ringraziamenti al Presidente Introna per l’intervento a tutela del territorio della Puglia
Data: Fri, 12 Aug 2011 19:13:23 +0200

Carissimo Presidente Prof. Michele Eugenio Di Carlo,

La ringrazio per la Sua continua ed inarrestabile attività di
sensibilizzazione civica ed istituzionale.
In particolare debbo esprimerLe a nome della Prof.ssa Carla De Nunzio,
presidente dell’associazione di cui faccio parte, che -trovandosi fuori sede- Le porge per il mio tramite il suo più vivo apprezzamento per la Sua lettera di ringraziamento all’esimio On. Onofrio Introna Presidente del Consiglio Regionale, alla quale ella si associa.

Amicali saluti

Beniamino Piemontese

per l’Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo

Lecce

http://www.torredibelloluogo.com


Commenti su La società inglese Northern Petroleum ha iniziato il suo iter per trivellare i mari del Salento di Beniamino Piemontese

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IN DIFESA DEL MARE DEL SALENTO E DELLA PUGLIA
La beffa delle autorizzazioni alle trivellazioni petrolifere

Comunicazione urgente
Al Signor Sindaco del Comune di Vernole
(tramite la casella di posta certificata)
protocollo@pec.comunedivernole.it

Alla c. a. dei Sigg. responsabili dell’Oasi naturalistica “Le Cesine” – WWF Lecce – http://www.wwf.ithttp://www.riservalecesine.it
email: lecesine@wwf.it
mobile: 329/8315714

Ai Sigg. Responsabili regionali del WWF Italia
Sezione regionale Puglia
indirizzo: Strada dei Dottula, 1 – 70122 – Bari
telefono: 080 5210307 – Fax 080 9692171
email: puglia@wwf.it

e p. c. a:

Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna
Associate Professor Mathematics Department
California State University at Northrigde
Los Angeles, CA

Prof. Michele Eugenio Di Carlo
Presidente del Comitato “per la tutela del mare del Gargano”

Prof.ssa Carla De Nunzio
Presidente Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo

Mittente:
Sig. Beniamino Piemontese
Lecce
Socio fondatore dell’Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo – http://www.torredibelloluogo.com
Autore del sito web Messapi.info – http://www.messapi.info

Oggetto:
IN DIFESA DEL MARE DEL SALENTO E DELLA PUGLIA

Allegato:
“Trivelle in Puglia – Northern Petroleum concessioni d149 e d71″
Lettera della Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna

Nota:
La presente è stata già inviata a:
S. E. REV.MA ARCIVESCOVO METROPOLITA DI LECCE
MINISTRO PER L’AMBIENTE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E LA COESIONE SOCIALI
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI LECCE
DIFENSORE CIVICO DELLA PROVINCIA DI LECCE
DIFENSORE CIVICO EMERITO DELLA PROVINCIA DI LECCE
SINDACO DI LECCE
SINDACO DI OTRANTO
ALLA STAMPA

Gent.mi Sigg. responsabili dell’Oasi naturalistica “Le Cesine” – WWF
nei giorni scorsi mi è giunta una comunicazione scritta (riportata in calce alla presente) dal contenuto molto preoccupante da parte della Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna, professore associato di Matematica Applicata a Los Angeles, che scrive in merito a nuovi pozzi di petrolio che dovrebbero sorgere lungo le coste del Salento.

Da diversi anni la Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna cerca di sensibilizzare le comunità e i cittadini sui pericoli delle trivellazioni selvagge nei mari italiani.

Come cittadini italiano, pugliese e salentino, mi sento in dovere di trasmettere anche a Voi in forma integrale le comunicazioni pervenute da parte dell’insigne ricercatrice italiana che sollecita attenzione ed interventi immediati da parte delle istituzioni, dei cittadini e degli organi d’informazione del Salento.

Chi scrive ha dato la propria adesione civile e morale al Comitato per la tutela del mare del Gargano, nella persona del suo presidente, l’esimio Prof. Michele eugenio Di Carlo, al fianco degli abitanti delle Isole Tremiti e del Gargano contro le trivellazioni in mare per l’estrazione del petrolio, e ha sottoscritto la dichiarazione pubblica del Presidente dell’Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo, Prof.ssa Carla De Nunzio, che da Lecce ha manifestato piena adesione e solidarietà alle popolazioni della Capitanata che si sono mobilitate contro le prospezioni nel mare Adriatico a poche miglia dal Gargano – vicino alle Isole Tremiti – che minacciano di compromettere ora anche il delicatissimo equilibrio naturale del nostro ambiente marino e terrestre presso le coste del salento, ed in particolare presso l’Oasi naturalistica “Le Cesine”, che è ancora incontaminato.

Lo scrivente ritiene che la tutela dell’ambiente del Salento, del gargano, della Puglia ed in generale della nostra Italia contro i gravi rischi dell’estrazione petrolifera rappresenti oggi inderogabilmente una priorità irrinunciabile per tutti.

Distinti saluti.

Beniamino Piemontese

Lecce, 6 agosto 2011

Allegato:
LETTERA
Da: “D’Orsogna, Maria-Rita R”
A: messapi.info
Oggetto: Trivelle in Puglia – Northern Petroleum concessioni d149 e d71
Data: Tue, 26 Jul 2011 09:38:20 -0700 (26/07/2011 18:38:20)

Commenti su Inglese di nome e di fatto. Una camicia realizzata in Terra d’Otranto per il principino William di Redazione

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su L’Espresso dell’11 agosto 2011, a p.147, un articolo di Enrico Maria Albamonte ritorna sull’argomento, sottolineando la maestria dell’abile artigiano e dell’alta qualità dei prodotti: “25 passaggi manuali per una singola camicia realizzata anche con le antiche macchine Singer che cuciono a pedale, usando il popeline di cotone svizzero impiegato per le bluse dei papi e impreziosito da ricami artigianali come quelli di una volta”.
E pensare che nel Salento le antiche macchine da cucito a pedale sono ormai oggetti di antiquariato e le abilissime ricamatrici che tutta l’Italia apprezzava sono diventate fans di telenovelas…

Commenti su Una raccolta di firme per dire NO alle trivellazioni petrolifere nel Salento di Osservatorio Torre di Belloluogo

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Al Presidente del Comitato per la tutela del mare del Gargano

Carissimo Presidente Prof. Michele Eugenio Di Carlo,

La ringrazio per la Sua continua ed inarrestabile attività di
sensibilizzazione civica ed istituzionale.
In particolare debbo esprimerLe a nome della Prof.ssa Carla De Nunzio,
presidente dell’associazione di cui faccio parte, che -trovandosi fuori sede- Le porge per il mio tramite il suo più vivo apprezzamento per la Sua lettera di ringraziamento all’esimio On. Onofrio Introna Presidente del Consiglio Regionale, alla quale ella si associa.

Amicali saluti

Beniamino Piemontese

per l’Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo

Lecce

http://www.torredibelloluogo.com

Commenti su Ed ecco le varietà di fichi salentini di Salvatore Calabrese

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vorrei aggiungere l’aggettivo attribuitivo ^^nnigghiata^^ ossia il fico che all’esterno sembra maturo mentre la polpa interna è secca come la crusca (canigghia). Inoltre, mi risulta che la denominazione di ^^S.Giuanni ^^ si riferisce ad un fiorone che matura nel periodo di S. Giovanni e il relativo fico, che nasce da quell’albero, lo si definisce ^^culumbara^^ perchè è il fico più precoce che matura quando ancora su altri alberi ci sono ancora i fioroni (culumbi). Per quanto concerne il miele che si crea sul fico non è assolutamente dovuto alle laboriose api ma si tratta di una linfa concentrata e zuccherosa che il frutto secerne quando è ben maturo. Vorrei aggiungere ancora che a Nardò lu ^^ fracazzanu rigatu^^ è correntemente definito ^^fracazzanu pintu^^.

Commenti su Ed ecco le varietà di fichi salentini di Redazione

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un lettore mi ha mandato un messaggio dicendo di aver mangiato proprio in questi giorni delle prelibate “fica sessa”, il cui albero si trova in un appezzamento tra Galatone e Galatina

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