Commenti su All’alba a San Mauro, un Canto al sole di San Mauro. Sabato 24 settembre, dalle ore 17.00 al tramonto « Spigolature Salentine
Commenti su Antico esempio di aridocoltura nei pressi della chiesetta bizantina di San Mauro di San Mauro. Sabato 24 settembre, dalle ore 17.00 al tramonto « Spigolature Salentine
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Commenti su Salpando per San Mauro di Michele Eugenio Di Carlo
ADESIONE DEL COMITATO PER LA TUTELA DEL MARE DEL GARGANO
Carissima Presidente Carla De Nunzio,
carissimo Beniamino Piemontese,
voglio esprimere i sentimenti di vicinanza e di apprezzamento all’Associazione “Torre di Belloluogo” di Lecce, per aver prima sollevato
e poi mantenuta viva l’attenzione sul gesto barbarico compiuto ai danni dell’Abbazia di San Mauro sulla Serra dell’Altolido nel Comune di
Sannicola. In tal modo, la Vostra Associazione ha avuto il merito di riproporre la discussione sullo stato di abbandono dei beni culturali del Salento. Una discussione alla quale il Comitato per la tutela del mare del Gargano intende partecipare nell’opera di tutela degli aspetti culturali delle coste garganiche e rafforzando i legami e la collaborazione con il Salento nella difesa del territorio e dei mari di Puglia, attraverso il “Ponte Ideale” che già ci vede insieme nella battaglia civile contro le trivellazioni e che spero unisca sempre più il Salento al Gargano.
Michele Eugenio Di Carlo
Presidente del Comitato per la tutela del mare del Gargano
Commenti su Lettera a tutti gli “Spigolatori Salentini” riguardo le trivellazioni nei mari del Salento di Osservatorio Torre di Belloluogo
Importante!
Regione: No trivellazioni
Ribadito il no alla richiesta della Northern. Nicastro: il nostro futuro
è il turismo
Articolo pubblicato oggi in prima pagina sul “Nuovo Quotidiano di
Puglia”
http://www.quotidianodipuglia.it/prime.php?prime=lecce
Commenti su Salpando per San Mauro di Beniamino Piemontese
Dalla Rupe dell’Altolido
NO ALLE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE NEI NOSTRI MARI
Per esprimere il legame affettivo al nostro territorio e le ragioni delle nostre comuni battaglie in difesa del Patrimonio Ambientale e Culturale, contro le aggressoioni ai Monumenti e ai nostri mari, partecipando con la nostra associazione a “Salpando per San Mauro”, innalzerò lo striscione “NO alle trivellazioni petrolifere nei nostri mari” dalla cima della Rupe dell’Altolido ove sorge la millenaria Abbazia Bizantina di San Mauro che domina un meraviglioso paesaggio che si affaccia sulla straordinaria veduta del mare Ionio ove si può guardare la baia di Gallipoli fino alle coste della Calabria.
Beniamino Piemontese
socio fondatore dell’Osservatorio Torre di Belloluogo
e del comitato civico “Fronte Mare”
Commenti su Oria. La cripta delle Mummie, unico caso di laici mummificati di pippo
ma la cripta si può visitare?
Commenti su Salpando per San Mauro di Osservatorio Torre di Belloluogo
Documentazione dell’impegno profuso a difesa delle vestigia dell’Abbazia Bizantina di San Mauro
Osservatorio
“Annamaria Massari – Antonio L. Verri – Marianna Casto – Giorgio Di Lecce – Luigi Mura”
Ri/Salpando per Bisanzio (1996 – 2006)
Sailing to Byzantium Again (1996 – 2006)
SAILING TO BYZANTIUM
That is no country for old men. The young
in one another’s arms, birds in the trees,
- those dying generations – at their song,
the salmon-falls, the mackerel-crowded seas,
fish, flesh, or fowl, commend all summer long
whatever is begotten, born, and dies.
Caught in that sensual music all neglect
monuments of unaging intellect.
W. B. Yeats, Sailing to Byzantium
(from the collection The Tower, 1928)
SALPANDO PER BISANZIO
Quello non è un paese per uomini anziani. I giovani abbracciati, gli uccelli sugli alberi, – quelle generazioni che stanno morendo – al loro canto, le cascate dei salmoni, i mari popolati di sgombri, pesci, animali, o volatili, lodano per tutta l’estate qualunque cosa venga generata, nasca e muoia.
Presi da quella musica sensuale tutti trascurano i monumenti dell’intelletto che non invecchia.
W.B. Yeats
(dalla raccolta La Torre, 1928)
(Traduzione: prof.ssa Carla De Nunzio)
http://xoomer.virgilio.it/torredibelloluogo/ri_salpando_per_bisanzio.htm
…
Fotograzie di San Mauro (Archivio dell’Osservatorio)
http://xoomer.virgilio.it/torredibelloluogo/fotografie_sanmauro.htm
Commenti su Il rosa di San Mauro di Elio Ria
Avrei partecipato volentieri, purtroppo non posso. Ma starò lì con voi…
Commenti su Oria. La cripta delle Mummie, unico caso di laici mummificati di Redazione
per quel che ne so, si. Conviene telefonare nel caso in cui bisogna prendere accordi per la visita
Commenti su Salpando per San Mauro di Beniamino Piemontese
al carissimo amico Prof. Piero Giannini,
CONVERSAnDO
anch’io con Romano Conversano…
Saluto le amiche e gli amici artisti, intellettuali, poeti, scrittori
che oggi pomeriggio si radunano a Peschici nel nome del grande Artista
Romano Conversano, nel primo anniversario della sua scomparsa.
Con grande emozione mando i miei più saluti alla Signora Margherita
Conversano, figlia del grande Artista.
A Lei, alla carissima amica Prof.ssa Teresa Maria Rauzino, al carissimo
amico Prof. Piero Giannini, al carissimo amico Prof. Enzo d’Amato, a
tutti i
promotori ed organizzatori del “Memorial per Romano Conversano” va la
mia adesione morale e spirituale, dato che per partecipare a “Salpando
per San Mauro” sono materialmente impossibilitato a prendere parte
all’incontro.
Da San Mauro, dalla Serra dell’Altolido, invierò per cielo e per mare i
miei pensieri e rivolgerò loro il mio più caro abbraccio.
Commenti su Salpando per San Mauro di Carla De Nunzio
Mi associo anch’io al bel pensiero di mio marito Beniamino, condividendo il suo stato d’animo e i suoi intenti.
Commenti su Salpando per San Mauro di Marcello Gaballo
dal Salento e dagli Spigolatori saluti agli amici del Gargano. Un sabato pomeriggio che ci vede tutti impegnati su più fronti. Questa è la Puglia che vogliamo!
Commenti su Pingula pingula… antiche filastrocche di Lucio
Io conosco questa, almeno me la ricordo così
Piuli piuli te sutta mare
li cuzzuni te barbaria
cussì dice mestru pia
mestru pia lu pignataru
cussì dice lu scuparu
lu scuparu ‘nnetta ‘nnetta
cussì dice la paletta
la paletta tui tui
iessi fore ca simu nui
E’ singolare che la filastrocca mi veniva recitata da bambino “pizzicando” leggermente e velocemente le dita delle mani, cosa che farebbe pensare davvero che quel “piuli” derivi in qualche modo da pinguli > pingula > spingula a ricordo del dolore della pizzicata simile a quello dello spillo) ed eliminando di volta in volta l’ultimo dito pizzicato, per poi riprendere la filastrocca dall’inizio sino ad eliminare tutte le dita delle mani, a ricordo dei giochi della conta citati in questa pagina
Commenti su Spigolatura linguistica sul toponimo “lu riu” di fabio
Mi sembra improbabile che i leccesi di un tempo, con scarsi mezzi di locomozione, arrivassero a trascorrere una giornata di pasquetta nei pressi di Maglie in località “lu Riu”. Credo che “lu Riu” leccese fosse molto più vicino, quasi una scampagnata appena fuori porta.
Non so se può essere di aiuto: nel dialetto di Fragagnano “trascorrere la pasquetta” si dice “fà lu carusunieddu”, voce tratta dal toponimo Carosino (evidentemente l’agro). Tra le due località vi è una distanza di meno 10 km percorribili in 15 minuti (ora!). Per una pasquetta leccese bisognerebbe trovare un’altra indicazione.
Grazie per l’attenzione.
Commenti su La “carpìa”, ovvero il sedicente intellettuale sfaticato e zozzone… di armandop
Quanto ad arpàzo (da cui in latino, con metatesi, ràpere=rapire) come faccoamo a spiegare la c/k di carpià?
Commenti su Aurei rimedi popolari per far passare l’orzaiolo di gianni ferraris
Mia mamma mi apriva la bottiglia d’olio d’oliva, solitamente quelle con l’imboccatura più larga, e mi diceva di guardarci dentro. Senza strofinare nè altro. Passava. Con tutta calma e con i suoi tempi passava. Come sarebbe passato senza guardare nella bottiglia, ma la magia era molta. Alla bottiglia d’olio, preziosissima, a noi bimbi era impedito avvicinarci sempre. Quella della fede strofinata è arrivata solo dopo, ma aveva una controindicazione: e se uno non è sposato e non ha fede, si tiene l’orzaiolo? Oppure, vuoi vedere che la fede è intesa in senso etico piuttosto che pratico? Abbi fede, passerà. Comunque non so perchè ma ritengo che qualche fondamento, sia pure psicologico o superstizioso ci sia.
Commenti su Incredibile scelleratezza nei confronti dell’abbazia di San Mauro! di Beniamino Piemontese
YouTube
La bellezza ci salverà, intervento del Prof. Franco Ventura a San Mauro
by jackthesnap
https://www.youtube.com/watch?v=hd8ToihimUY&feature=player_embedded#!
Commenti su I laghetti di Cutrofiano di massimo negro
Grazie a voi per il tempo dedicatomi
Commenti su Ed ecco le varietà di fichi salentini di nino pensabene
In un altro appunto trovo ancora “la FICA PANITTERA” e “la FICA LONGA”.
In più, fra quelle già citate, noto che anche “li UTTATE”, “li CHIANGIMUERTU” e “li BORSA TI MELE” sono nella varietà “JANCHE e NNEURE”.
Fra i fichi fioroni trovo annotati:
- PITRIELLI
- CULUMMARI
- TI SANTU ITU
- URGIALURI
Commenti su Il suono segreto del Megalitismo di Salvatore Calabrese
A proposito di ENERGIA=VIBRAZIONE=RISONANZA, ricordo che da ragazzino ero in campagna con mio padre e alcune altre persone perchè dovevano trovare il sito piu’ adatto per fare un pozzo e poter trovare acqua sorgiva in abbondanza. Una di queste persone aveva in mano un ramoscello (pollone o sobbracaddhu) di melograno lungo circa un metro e tenendolo ad arco tra le due mani, con fare lento e ben concentrato camminava per il campo quando ad un certo punto il ramascello curvato tra le due mani si mise lentamente a girare da solo, quella persona si fermò e indicò che in quel posto ci sarebbe stata acqua in abbondanza e quello era il posto più adatto per scavare il terreno per ricavarne un pozzo di acqua sorgiva. Meravigliato chiesi spiegazioni sul perchè quel ramoscello roteava da solo, mi fu risposto che erano le vibrazioni dei corsi di acqua sotterranea che in quel posto davano il segnale della loro ENERGIA e con quella ENERGIA segreta e celata, tramite l’operatore che teneva un mano il ramoscello, riusciva a trasmettere le VIBRAZIONI al ramoscello, senza che quella persona potesse interferire minimamente sulle FORZE nascoste che a sua insaputa gestiva tra le sue mani. Questa è una mia testimonianza diretta alla quale ho assistito, chissà se qualche lettore più addentrato di me non ci potrebbe spiegare più dettagliatamente questo fenomeno fisico?