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Channel: Commenti per Spigolature Salentine
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Commenti su L’ulivo testimone di civiltà di soniavenuti

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Grande Pierpaolo….hai dato “visibilità” al mio pensiero…… emozionante….


Commenti su Specchia. La sorte di oltre 1500 alberi di ulivo secolari di elsa carrisi

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Ieri, come cittadina salentina che ha a cuore la salvaguardia e la tutela delle bellezze paesaggistiche, ho commentato “ a caldo” la notizia dello scempio ambientale a danno degli ulivi secolari ed ho firmato la petizione. Oggi sento di fare qualche precisazione di carattere più politico affermando che la mia posizione sul tema in questione è soltanto riferita al tema in questione e intende pertanto sostenere un’azione a tutela del paesaggio che non c’entra niente con gli “intenti” e gli “obiettivi” di natura politica fini a se stessi o mossi soltanto dalla voglia di spodestare o di “espiantare” per poi non essere in grado di cambiar niente. Negli anni in cui ha governato la sinistra gli abusi edilizi e i comportamenti mafiosi non sono certo mancati! Dunque, io non credo che bisogna perseguire i politici di destra o di sinistra e fare battaglia per togliere le poltrone a coloro che sostengono, a quanto pare, uno sviluppo industriale a danno dell’ambiente e della nostra salute. A riguardo, credo che bisogna investire nelle risorse che abbiamo e gli uliveti ne sono una parte, non soltanto di carattere produttivo ma anche paesaggistico e storico-culturale. Se ho firmato la petizione non ho voluto sapere a quale area politica appartengono i promotori né chi sono i signori che occupano adesso le poltrone nei consigli comunali (vivendo fuori non ho informazioni in merito). Questo chiarimento è necessario per capire che una bandiera ambientale come quella degli ulivi, simbolo della pace, non è assimilabile ad una bandiera politica che cambia direzione facilmente, come il vento.
Per tutto questo invito le forze politiche di destra, di centro o di sinistra a considerare seriamente le prospettive future nell’ottica di uno sviluppo che non danneggi il patrimonio ambientale nel suo insieme, pur con qualche aggiustamento di legge ma mirato solo ad eliminare situazioni che bloccano la produttività del luogo, in relazione alle risorse presenti. Insomma bisogna conciliare i bisogni dell’uomo con quelli della tutela dell’ambiente naturale. Finora tutti, di qualunque appartenenza politica, hanno permesso abusivismi edilizi e corruzione. Ma non è mai troppo tardi!

Commenti su Specchia. La sorte di oltre 1500 alberi di ulivo secolari di Pier Paolo Tarsi

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Cara Elsa, abbiamo tutti a cuore questa storia in quanto “cittadini pugliesi”, semplicemente. Non facciamoci ingoiare dalle stupide logiche filo-partitiche! Non ci interessa come bersaglio il colore politico del firmatario della proposta di legge che vogliamo fermare, ma la proposta in sè, proposta peraltro, come abbiamo precisato, sostenuta da esponenti di vari schieramenti partitici. Nomi e cognomi con relative appartenenze partitiche che già abbiamo riportato e sono consultabili qui: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=464023&IDCategoria=1

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di Mario Rizzo

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IO assieme a voi tutti: GRidiamoooooo!!!!
“Nessuno tocchi l’Ulivo secolare,
Salviamo il fratello arboreo Ulivo secolare,
io amo l’ulivo secolare in tutte le sue forme, rughe e grovigli

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di Redazione

Commenti su Milano. San Bernardino alle Ossa di Pier Paolo Tarsi

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E’ un posto in cui amavo andare spesso quando ero a Milano, poco conosciuto nonostante sia centralissimo. Si sa, la gente preferisce ovunque passeggiare per i negozi del corso. Grazie per aver risvegliato questo ricordo Massimo!

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di mino de santis

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non sanno più nemmeno cos’è la vergogna, c’è solo il vuoto, lo schifo più assoluto,e tanto per citare crazy horses: quando l’ultimo fuoco sarà spento, l’ultimo pesce catturato, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo ulivo sradicato, solo allora si accorgeranno che non si può mangiare denaro
..

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di mino de santis


Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di Pier Paolo Tarsi

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Grazie Mino per il sostegno, gli artisti, per come la vedo io, hanno il dovere di una responsabilità educativa nei confronti della gente, e tu la stai esprimendo al massimo, come confermi con questo appoggio all’iniziativa. Un caro saluto…mentre mi godo questo tuo stupendo pezzo!

Commenti su Nocerancora (postille bio-bibliografiche su Maurizio Nocera) di francesco

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La vita di per sé (stessa) è complicata come il se-sé. Di quest’accento, la funzione non è tanto quella di indicare la pronuncia tronca quanto invece il suo valore grammaticale e la distinzione dal renderlo immediatamente riconoscibile nel significato. Sul se-sé, e di quella normativa ortografica, non vi è stato mai motivato a sufficienza il piano logico né il coerente utilizzo in alcuni contesti.
E’ comunque omissibile quel “sé” accentato quanto si accompagna da “stesso” e “medesimo”, Pertanto, riguardo al tuo Dante e al tuo Metastasio, specificamente, non hai commesso nessun errore, ma solo una posposizione mentale sicuramente temporanea e prevedibilmente non più ripetibile, Il tuo maestro avrebbe fatto bene a sottolineartelo solo come sbadataggine. Ho approvato quel testo e ricordo di averlo letto prima ancora della sua pubblicazione, sai benissimo dei miei rapporti di lavoro con la stessa casa editrice. A questo punto anch’io faccio ammenda della tua stessa sbadataggine, non ricordo di averlo avvertito “quell’errore” probabilmente ero alla ricerca di contenuti, che poi ho trovato e apprezzato. Dell’articolo di cui lascio volentieri un commento, è evidente il seguire la logica del raccontare di un evento per tutti i significati che vi possono emergere in una scrittura vissuta sino in fondo. Produrre un testo non è né semplice né facile, lo sai bene, lo sappiamo benissimo, ci sarà sempre il distinguo. Aggiungi in questo caso la valenza e l’importanza della “prima volta”, l’importanza della tua scrittura e ancor più, a ragione, non ti cospargere il capo di cenere. La vita lasciamola complicata per gli altri, per i quanti scrivono con il “sacro furore” nelle vene.e per i quanti credono sia essa “maledetta”. L’atto dello scrivere è il sublime che non è il romantico, è il sublime che è solo metafora continua di vita. Per quel che mi riguarda hai fatto delle scelte letterarie ed hai intrapreso dei modi di scrittura che ti distinguono. Questo non è poco in tanto scrivere e riscrivere. Il Salento ha ancora memoria corta ed ha bisogno della giusta vitamina. Con l’amico comune Maurizio non possiamo che corroborarne la vivacità. Buon lavoro! L’errore è l’anima di osa..

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di Redazione

Commenti su Dialogo con un albero di Ulivo sulla proposta di espianto in Regione Puglia di Pier Paolo Tarsi

Commenti su Dialogo con un albero di Ulivo sulla proposta di espianto in Regione Puglia di simone sapone

Commenti su Dialogo con un albero di Ulivo sulla proposta di espianto in Regione Puglia di Marcello Gaballo

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Avrà notato che non ne abbiamo fatto un motivo politico, anche perchè altri di diverso colore hanno sostenuto l’iniziativa. Il colore che ci sta a cuore è il verde argenteo dei nostri ulivi, per i quali lotteremo fino allo spasimo, perchè non vanno toccati, per nessun motivo e nessun interesse. Distruggere i patriarchi verdi della nostra terra sarebbe come far fuori tutti i nostri anziani, con la loro cultura, la loro esperienza, il loro sapere. Ora ci aspettiamo che il consigliere Cassano ritiri la proposta, quanto prima, e vorremmo conoscere il parere delle diverse forze politiche su un tema che sta a cuore ad ogni salentino, ogni pugliese, ogni italiano! Daccordo con il dialogo che Lei si augura, ma prima venga bocciata la proposta e si dimostri, perfezionando la legge in corso, che gli ulivi di Puglia saranno difesi da tutti, nessuno escluso, con i politici regionali in prima fila. In fondo dovrebbero essere loro a darci l’esempio. Lo si vuol considerare un incidente di percorso? bene! Cassano ritiri la proposta e poi cominciamo a confrontarci.
Rinnovo l’appello ai partiti e consiglieri tutti a rassicurarci in questo senso!
NESSUNO TOCCHI GLI ULIVI DI PUGLIA!

Commenti su Dialogo con un albero di Ulivo sulla proposta di espianto in Regione Puglia di Marcello Gaballo

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Felice intuizione, caro Massimo! lo leggerei ai miei alunni e studenti, se ne avessi. Ma so che ci leggono tanti maestri, professori e docenti. Li prego di farlo quanto prima nelle loro classi, sollecitandoli a temi e ricerche, per rinnovare in tutti i nostri bambini il rispetto per queste straordinarie e magnifiche creature che la generosa natura ci ha messo davanti. Dategli voi l’esempio e ammaestrali ad amarli e rispettarli, visto che altri adulti non ci hanno pensato! Anzi dite loro di far sottoscrivere la petizione dai loro genitori!

Spigolature Salentine ospiterà i temi più belli scritti dai nostri ragazzi e le bacheche sono a loro disposizione per inserire le loro opinioni


Commenti su Taviano, Racale, Melissano e Alliste. Chi gioca con la nostra storia? di domenico

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invece di pensare a questa pagliacciata che pensino alle cose serie. questa è solo gente che ha talmente poco da lavorare che ha il tempo di pensare a queste pagliacciate. La fusione ce l’hanno nel cervello.
intanto cominciamo a mettere in chiaro che CASTELFORTE è a Racale e non a Taviano, e tutti lo sanno che è così,…i tavianesi sono stati capaci anche di far credere che Castelforte è a Taviano, e il bello che lo indicano come una loro attrazione turistica.. cosa vogliono ora? e che vuole questo Ria che sembra essersi svegliato ora che si stanno avvicinando le elezioni?

Commenti su Quel discorso che non feci mai alla cara città di Neviano di claudio

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concordo con Cosimo Napoli è un racconto bellissimo da gustare attentamente in quanto vi sono delle sfumature che ci riportano al passato, ai tempi cioè dove tutto era più genuino, più vero, anche se vengono descritti elementi che fanno risaltare le fatiche ed i sacrifici dei nostri antenati e che vivevano credo, tuttavia, con meno affanni di quanti ne abbiamo noi, ai nostri tempi. Mimino, devo comunque confessare che anche io sono di parte essendo il nonno paterno di Alfredo e la mia nonna paterna, fratello e sorella. Ciao

Commenti su Dialogo con un albero di Ulivo sulla proposta di espianto in Regione Puglia di armandop

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Dopo le cassanate di Antonio ecco quelle di Massimo…

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di Katia Altamura

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gli ulivi di puglia sono secolari e di una bellezza strabiliante; chi vuole abbatterli non ne ha mai visto uno (katia altamura, nei commenti su petizionepubblica “Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia”)

Commenti su Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia! di Redazione

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ma li vedete quei tronchi contorti quanta sofferenza esprimono nel tentativo di raggiungere il sole? Non osate strappare dai loro siti questi giganti buoni(flora cozzoli, su petizionepubblica “Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia”)

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