Mi permetto di meglio precisare la parte che mi coinvolge.
I naufraghi del Travancore trovarono subito ospitalità a Castro presso la Villa del mio trisavolo, Francesco d’Ostuni, di Tricase, ed a Marittima ed Spongano. Si occupò dell’ospitalità in casa d’Ostuni il fiduciario ed amico dello “Zio Ciccio”, tal Adolfo Melone da Maglie. Tra gli ospiti in casa d’Ostuni, ci fu l’ artista inglese che schizzò, tra l’altro, la scena del naufragio e dell’arrivo in casa d’Ostuni. I quattro disegni realizzati furono successivamente consegnati alla P. & O. (Armatore di Londra) per la descrizione del naufragio.
Nini Ciccarese
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Commenti su 1880, naufragio del piroscafo Travancore all’Acquaviva di Nini Ciccarese
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