TERRA! TERRA!
L’abbiamo sentito rievocare tante volte quel grido: “Terra! Terra!”
La vedetta sulla cima più alta dell’albero maestro di una delle tre caravelle di Cristoforo Colombo lo urlò quando vide apparire all’orizzonte la sagoma benedetta della costa, la linea della terraferma che si profilava alla sua vista dopo oltre un mese di estenuante traversata per mare.
Terra(ferma) è il titolo dell’iniziativa voluta dalla Caritas della Diocesi di Foggia-Bovino in occasione della presentazione del 21° Rapporto “Dossier Statistico Immigrazione 2011″ che pone a tutti la domanda: Immigrazione: problema o risorsa?
Chi sono i migranti? Quelle persone che approdano sulle coste italiane dopo un lungo, difficile, massacrante e mortale (per molti di loro) trasporto per mare sulle navi e sui gommoni degli scafisti assassini, mercanti di vite umane.
Come sappiamo sono tanti quelli che arrivano a toccare terra da morti, uccisi dagli stessi scafisti, o coi corpi maciullati dagli scogli o dilaniati dagli squali.
Per tanti uomini, donne e bambini che riescono ad approdare, tanti e molti di più perdono la vita senza che mai si possa né conoscere i loro nomi né contarli.
Contro questa strage, e contro tutto il terribile traffico di esseri umani, allora io grido: “Terra ferma ai migranti!”
Beniamino Piemontese
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Commenti su Disperati sulle coste del Salento di Beniamino Piemontese
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