E’ vero, Giacomo, basta percorrere una qualsiasi delle circonvallazioni di uno dei nostri paesi, per pentirsi amaramente di averla imboccata. Questo significa che sono nate senza una pianificazione territoriale preventiva, ma spesso allargando la strada vicinale ed attraversando qualche fondo del tale assessore o consigliere. Io ricordo quando le costruzioni a ridosso della via Nazionale di Montesano erano quattro o cinque. E poi seguì il solito destino di tutte le circonvallazioni fatte al solo scopo di dare respiro ai centri storici con nuovi insediamenti abitativi e non per sveltire il traffico veicolare. Le circonvallazioni andrebbero tutte rifatte, purtroppo, perchè le esigenze del movimento su gomma di oggi lo impongono. Per quanto riguarda la ferrovia, considerata la distanza minima tra le stazioni, è difficile aumentare la velocità senza saltare fermate. Un miglioramento della linea potrebbe comunque essere attuato.
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