Seguito del precedente messaggio. Cito fedelissimamente (copia e incolla) dal sito ufficiale
http://www.sapuglia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25&Itemid=53
“Nato nel 1999 con il nome “Progetto Pergamo”, fu avviato con fondi residui del finanziamento straordinario previsti dalla Legge 145/1992 (giacimenti culturali) ed è attualmente finanziato con i fondi ordinari del Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale degli archivi.
La prima fase di attuazione del progetto fu avviata sotto il coordinamento dell’ex Soprindendente archivistico per la Puglia dott.ssa Domenica Porcaro Massafra, con la direzione tecnico_scientifica della dott.ssa Carla Palma e la responsabilità tecnica di Giovanni B. L’Abbate (fino all’anno 2000) e Riccardo Marino (dall’anno 2001).
Nella prima fase preparatoria il gruppo di lavoro della Soprintendenza e la ditta Solving s.r.l. collaborarono per la definizione e l’elaborazione del software.
Nella fase di avvio sperimentale la riproduzione digitale fu affidata alla ditta Solving s.r.l. e la schedatura archivistica ad operatori professionali della cooperativa Progetto Cultura s.c.r.l.. Furono riprodotti e schedati cinquemila documenti su pergamena appartenenti a dodici archivi ecclesiastici e ad un archivio privato.
Successivamente si rese necessario sviluppare nuovamente il software di acquisizione e di consultazione, ed il lavoro di reingegnerizzazione fu eseguito dalla ditta Unocom di A. Lopez & C. Alla stessa ditta, che curò la riproduzione digitale del materiale pergamenaceo, fu affidata anche la gestione, la manutenzione e l’implementazione del sistema informativo.
Giunti ormai alla terza edizione, il sistema informativo si propone con un nuovo nome “Pergamene di Puglia” ed una nuova interfaccia grafica, ed è interamente riprogettato e sviluppato dalla ditta Meridiana Beni Culturali s.r.l. con nuovi linguaggi di programmazione ed in linea con i nuovi standard internazionali di descrizione archivistica EAD ed EAC..
Le nuove fasi di attuazione del progetto sono coordinate dall’attuale Soprintendente archivistico per la Puglia dott.ssa Maria Carolina Nardella con la direzione tecnico_scientifica della dott.ssa Carla Palma e la responsabilità tecnica di Riccardo Marino.
La banca dati viene continuamente incrementata in relazione ai finanziamenti disponibili”.
Ulteriori tentativi per visualizzare le immagini (a plug-in installato e a pc riavviato) non hanno avuto successo, inconveniente nel quale non sono il solo ad essermi imbattuto. Invito gli Spigolatori a provare e a dare cortese notizia dell’esito.
Se questo dovesse essere negativo, da semplice cittadino (se fossi uno studioso, Dio solo sa quali parole userei) mi chiederei: dopo le ditte Solving, Unocom e Meridiana Beni Culturali, quale altra avrà il privilegio di continuare a non portare a degno compimento, nonostante la celebrata inaugurazione, un progetto pomposamente annunciato nel 1999?
Armando Polito