Per non parlare poi del porto di Napoli e della flotta navale borbonica che era la terza del mondo dopo quella inglese e spagnola che fu decimata per spostarla al porto di Genova che serviva per i trasporti del nord a tutto danno di quelli meridionali, come pure non se ne parla della Banca di Napoli che era tra le più floride dell’epoca e che i piemontesi la defraudarono per rimpinguire le casse savoiarde. Di tutto questo la storiografia ufficiale non ne parla per niente, non solo ma quei personaggi che tanto hanno contribuito a rovinare il meridione per arricchire i nordici, tipi come Garibaldi, Bixio, Cavour, Vittorio Emanuele ect. vengono considerati EROI DELLA PATRIA mentre non erano altro che mercenari assoggettati ai piemontesi ed agli inglesi i quali non volevano L’UNITA’ D’ITALIA ma L’ANNESSIONE al Piemonte di tutti gli atri stati
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Commenti su Libri/ Brigantaggio postunitario – Una storia tutta da scrivere di Salvatore Calabrese
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