Sosteniamo chi come Carlo, contribuisce a mantenere sani e produttivi i nostri Ulivi. Solo grazie a persone come lui, che, oltre a saper fare bene il proprio lavoro, a tramandare usanze e tradizioni, ad amarli al punto di divenire loro portavoce, addirittura a resistere alle tentazioni di barattarli per un ritorno economico, riusciremo a consegnare alle future generazioni il patrimonio inestimabile che abbiamo ereditato. Grazie Carlo……
Ma chi lo avrebbe mai detto che anche i “Mmundatori” sono prede dei corruttori…di questi giorni non si salva proprio nessuno….
Auspichiamo che i nostri governanti si ravvedano e ascoltino le istanze legittime dei tanti Carlo, Luigi, Gino ecc, che svolgono un lavoro tanto duro, ma indispensabile e si pensi ad un sostanziale rinnovamento delle politiche agricole, che consentirebbe un felice ritorno dei giovani alla terra.
Che gli uliveti abbandonati tornino ad essere “fonte di vita” sotto tutti i punti di vista…