Ci sono tanti modi di ‘accatastare ordinatamente le parole per creare una storia’ e questo è sicuramente uno dei più stupefacenti che io abbia mai letto. Suspance, macchie d’inchiostro che si trasformano in rumori, odori, corpi. Un’emozione simile la devo forse al primo romanzo di Zafon.
Miche Stursi non è da meno, sa come piegare le parole al mondo interiore e a quello esteriore rendendo a ognuno vita e bellezza.
Non ci rimane altro da fare che aspettare di soddisfare la nostra curiosità di lettori alla prossima pubblicazione di Stursi su Spigolature!
↧
Commenti su Il Mangialibri/ Incipit di raffaellaverdesca
↧