Qualche giorno fa una signora in un forum nel quale pubblico e racconto foto di Ulivi della zona Martano mi ha scritto dicendomi:
“- Se tutti riuscissimo a vedere ciò che tu vedi, probabilmente non staremmo qui a scrivere della necessità di salvaguardare gli ulivi! –
- Io vedo e amo… vedere non basta purtroppo, ci vuole quel “qualcosa” in più. Sono certa che da un po’ vedi anche tu molto, molto meglio –
beh…si…certo!
-Vedo oggi ciò che distrattamente guardo da una vita!-”
Il mio incontro con loro, è vero, è stato magico ed è tutto raccontato in questa installazione “Quello che gli Ulivi ci dicono”, ma non posso fare a meno di chiedermi perché, se hanno parlato a me, non riescono a farsi comprendere da tutti?
Bisogna fermarsi qualche istante oltre un breve e distratto sguardo, bisogna socchiudere piano piano gli occhi, bisogna toccarlo e lasciare che tutto di lui si manifesti. E’ proprio in quell’istante che ci farà sussultare, spalancando a noi gli occhi del cuore e della mente…. Provare per credere…