Al Sindaco di Brindisi ed alla Giunta Comunale:
Scegliete un buon artista, magari salentino, Brindisi si merita un monumento, in un posto centrale della città, dove tutti possano vederlo e riconoscerlo per ricordare.
Un monumento dedicato a Melissa Bassi ed alle sue compagne ancora vive ma per sempre ferite nel corpo e nell’anima.
Questo monumento dovrà ricordare e denunciare la verità, le verità…
e quali sono queste verità? Sono quelle che tutti conosciamo e che nessuno può nascondere:
queste ragazze sono state nel mirino del terrore perché:
1 sono donne e noi viviamo in una società maschilista, sessista e misogena.
2 sono giovani è l’italia è un paese nel quale da sempre le/i giovani non hanno spazio né voce in capitolo.
3 sono studentesse e noi viviamo in una società che rifiuta il nuovo, la conoscenza, il migliorarsi.
4 sono meridionali e noi viviamo in un mondo in cui il sud è considerato merda, scarto, rifiuto, vergogna.
5 sono innocenti e nella storia dell’umanità le/gli innocenti sono sempre accusate/i e pagano i torti altrui.
Non commettiamo l’errore di pensare a squilibri mentali, pazzia, follia, malattia psichiatrica… qui l’unico responsabile è l’ignoranza, l’arroganza ed il sopruso, qui l’unico responsabile siamo tutte/i noi che concorriamo ad una società che è malata, che è ingiusta, che è distorta e che non vogliamo cambiare per pigrizia, interesse, codardia ed ignoranza.
Uno solo di noi ha premuto quel tasto…. 7 miliardi di esseri umani lo hanno portato a farlo.
Non saremo colpevoli, ma siamo responsabili.
Un monumento che ci ricordi che per noi oggi hanno pagato altre persone è la cosa migliore per indurci a riflettere ogni volta che vi passiamo davanti.