Operazione compiuta. Anche io ho la varietà senza spine che ha fruttificato solo il primo anno dopo l’acquisto e oltretutto il sapore delle sue more era distante anni luce da quello delle selvatiche. Credo che “lu ffatàre” sia parente strettissimo, praticamente fratello, della famigerata “manu longa” che avrebbe trascinato l’incauto bambino che si fosse pericolosamente accostato alla bocca del pozzo. Fantasie per qualcuno oggi un po’ perverse, ma, forse, ci hanno fatto crescere bene…
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