Wilma, grazie mille per il tuo commento. Ne sono onorato!
L’ossessione competitiva nasce da un profondo disagio e senso di “inferiorità” che qualcuno, per anni (150, per la precisione), ha instillato nelle nostre menti. Ma per fortuna siamo qua ad affermare la nostra identità, che non coincide affatto con il modello di sviluppo che vogliono propinarci. Perché la storia è un continuum, che ci rende quello che siamo oggi. E oggi siamo ciò che eravamo 5000 anni fa: soldati che difendono il proprio territorio dai conquistatori. A differenza di allora non combattiamo con le armi e il “nemico” non proviene sempre dall’esterno…
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Commenti su La fratellanza sallentina ieri e oggi di Juan De la Elia
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