Quanti ricordi mi ha riportato alla mente questo interessante e circostanziato articolo di Paolo Vincenti. A lui vanno le mie sincere congratulazioni.
Mi piace però ricordare che tra i numerosi quanto affascinanti riti, usi e costumi che caratterizzano la Settimana Santa nel nostro amato Salento ve ne è uno che in particolare mi ha fatto riflettere.Si tratta dell’uso di addobbare i Sepolcri per il Venerdì Santo con delle ciotole o vasi di GRANO BIANCO GERMOGLIATO. Quest’uso è interessante non soltanto per la sua bellezza estetica ma anche e soprattutto per il suo significato, senz’altro religioso, che per me rimane ancora misterioso. Quei vasi di grano germogliato non sono di colore verde, ma di colore bianco. Perchè?
Mia madre mi riferisce che l’ uso consiste nel seminare il grano all’inizio della Quaresima, in vasi contenenti polvere bianca di tufo, quel materiale calcareo che tanto è diffuso nel nostro territorio (soprattutto a Cutrofiano e paesi limitrofi). Quei vasi, innnaffiati ogni tanto, vengono coperti da “LIMMI DE CRITA” oppure sono tenuti in buie cantine, oppure sotto ai letti. Quando giunge il Giovedì Santo sono portati dalle donne all’interno dei Sepolcrie deposti presso i crocefiissi (generalmente distesi sul pavimento). La mia domanda sul significato di questi vasi di grano bianco germogliato, ancora in uso a Spongano, il mio paese d’origine, è ancora senza risposta.
Cordiali saluti e sinceri auguri di Buona Pasqua a tutti.
Marino Miccoli.
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Commenti su I riti della settimana Santa a Gallipoli (Lecce) di Marino Miccoli
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