Questo scontro politico venne narrato anche nei canti carnevaleschi Galatonesi, i quali di anno in anno, sempre sulla stessa aria musicale, variavano nel testo e si occupavano più o meno sboccatamente delle cose, pubbliche, politiche ,umane che succedevano nell’area cittadina e non. In una registrazione fatta nel 1956 dall’ etnomusicologo americano Alan Lomax si ritrova appunto il testo dell’anno 1913 del quale l’incipit comincia così: ” scusate Signori della mia compagnia son giunte l’elezioni. canteremo una poesia. Ridati Vitu De Marcu ggh’era nostru tiputatu abbasciu li sanapi ca ni otanu la capu…”
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