da “La Repubblica” di oggi:
…Il giallo si infittisce, perché da Roma, nelle ultime settimane, non sono arrivate notizie certe. Le ultime risalgono al 28 luglio scorso, quando pare che il ministero dell’Ambiente abbia dato l’ok ad una serie di ispezioni sismiche preliminari alle trivellazioni. Destinataria dell’autorizzazione sarebbe la Northern petroleum, colosso del settore, già titolare di due permessi di ricerca dell’oro nero nell’Adriatico meridionale e in attesa di risposte per altre sette istanze relative a vaste aree marine antistanti l’intero Tacco d’Italia. Le ispezioni sismiche dovrebbero essere condotte tramite la tecnica dell’air gun, ovvero spari di aria compressa verso i fondali, considerati estremamente dannosi per la vita della flora e fauna marina. Non a caso gli ambientalisti, durante l’estate, hanno
lanciato sul web una vasta campagna, con tanto di petizione popolare, per sollecitare il ministero a impedire quello che viene considerato un nuovo possibile scempio, dopo il pericolo scampato delle trivellazioni vicino le Tremiti…