Approfitto del suggerimento di Marcello (che, come si vedrà, ho adottato) per ricordare che la geminazione consonantica iniziale tanto tipica del nostro dialetto è raramente di natura espressiva e tradisce nella maggior parte dei casi l’aferesi della vocale iniziale di una originaria preposizione. È il caso di ccuènzu (corrispondente all’obsoleto italiano acconcio, ma con sfumatura sarcastica) rispetto a cuènzu; trafila: adcuènzu>dcuènzu (aferesi)>ccuènzu (assimilazione totale regressiva).
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