E il post mi fa ricordare un indovinello-filastrocca che da piccoli ripetevamo:
Pindìnguli pindànguli pindìa
a mienzu ‘ll’anche di lu tata mia.
Io scia lla zzaccu
e eddha si ndi scìa.
(Pindìnguli pindànguli pendeva
tra le gambe di mio padre.
Tentavo di prenderla
ma quella scappava).
Era uno degli indovinelli equivoci del nostro popolo. La soluzione? certamente la conoscerete…