anche io ricordo il refrigerio estivo del pezzo di ghiaccio nella caraffa, acquistato, proprio come hai appena scritto, dall’ambulante che teneva i blocchi nella ghiacciaia (una cassa rivestita da fogli di alluminio), coperti dal sacco di juta, posta su di un carretto con due ruote. In base all’importo di cui si disponeva (se ricordo bene 20-30 £) ecco che infieriva sul blocco con un colpo assestato con la scure. Accadeva alla fine degli anni ’60. Non ricordo invece come si annunciava l’ambulante, mentre mi par di ricordare che i blocchi venivano da lui acquistati a Gallipoli
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