Da “turista” posso solo confermare la scarsa attenzione al trasporto pubblico, particolarmente in inverno. Sono convinta che chi vuole vivere il Salento in tutta la sua magia e in ogni periodo dell’anno, non desideri che venga stravolto il suo paesaggio, ma piuttosto potenziato l’esistente. Esempio: venire in febbraio e trovare B & B sparsi in tutto il territorio è semplice, ma poi per pranzare a mezzogiorno diventa un’avventura. Non sono le strade che mancano per potenziare il turismo, sono i servizi. Che non passi, per favore, l’idea che le scelte drammatiche di questi giorni sono volute dai turisti…
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