Cara Raffaella, vivamente ti ringrazio del tuo commento che ho assai gradito e che coglie molto bene quello che tu chiami il ‘contrasto affascinante e singolare’ tra la vita e la morte. Sulla fiera magliese impreziosiscono il mio scritto gli endecasillabi in dialetto del compianto amico e poeta Nicola G. De Donno, che tante volte ho recensito, la cui sintassi poetica, tipicamente selettiva, è limpido specchio della sua non comune capacità di sintesi, della sua logica serrata, che non concede il minimo spazio a perifrasi o a circonlocuzioni, all’aggettivazione inutile, a stucchevoli orpelli barocchi, ma che mira direttamente all’enucleazione della parola-cosa, alla parola corposa, dura a volte come pietra, al concetto poetico spremuto come limone.
Col ringraziamento, un caro saluto Emilio Panarese
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Commenti su Riti e tradizioni pasquali. La fiera magliese dell’Addolorata di Emilio Panarese
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