In rapporto alla quotidianità, l’accezione “calvario” è da tradurre semplicemente, così almeno l’ho intesa io, come patimento, sofferenza, dolore intenso, una condizione, una situazione, da cui nessuno può restare indenne: al di là di quello che appare o si è portati a pensare..
In sintonia con il valore e il significato della Settimana Santa, per uno che crede, non sono invero peregrini gli accostamenti tratteggiati.
Difatti, nei riti della Passione, compresa la via crucis di ascesa verso il Monte Calvario, la chiesa simboleggia l’amore di Dio per gli uomini, senza esclusioni, anche per i nemici, per chi pecca e tradisce.
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Commenti su La Via Crucis 2012 e il calvario della quotidianità di Rocco Boccadamo
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