Il simbolo, se non s’incarna nel concreto, è, per chi ci creda o no, solo uno strumento per tacitare la coscienza e per propiziare quel malinteso senso di tolleranza che, lungi dal redimere, sfocia nell’impunità che è, poi, alla base dello sfacelo attuale, politico, economico e ancor più morale. E continueranno a godere su questa dannata terra, come sempre, i furbi, mentre per i deboli e gli onesti sarà ammannita la solita, millenaria promessa di una vita migliore nell’al di là…Armando Polito
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