Lo sfogo giusto e giustificato di Mino vada a tutti coloro che fanno di tutte le erbe un fascio, a quelli che combattono la paura gridando nella mischia ‘all’untore!’, alla gente che ha bisogno di convincersi di aver isolato il male tagliando, insieme alla parte infetta(se mai la trovasse), anche quella sana, ‘…chè non si sa mai!’ Non dimentichiamoci che qualcuno, anni or sono, propose di fare saltare in aria la Sicilia o, alla meglio, di presidiarla con l’esercito come zona di guerra: meno male che quei poveretti non furono ascoltati, anche perchè, si sa, i capi mafiosi erano sparsi in così tanti punti della crosta terrestre e politica, che sacrificare la Sicilia sarebbe stato solo un inutile fuoco d’artificio per gli stupidi e i codardi! Proprio così, Mino, chi parla come tu hai denunciato, non merita il tuo dolore ma si guadagna certo la nostra indignazione per vigliaccheria e ignoranza. Gli uomini muniti di cervello funzionante e di buona ed evangelica volontà, infatti, non possono che sdegnarsi di fronte alle menti deserte di tanti loro fratelli più sfortunati, siano essi nascosti dietro testate giornalistiche sia dietro a giornali sulle panchine delle strade, e a voglia a illustrare le bellezze artistiche e la cultura storica e civile del tuo Paese! E’ più facile accusare che capire, è più comodo incolpare che interrogarsi.
Lascia dunque a noi il piacere di leggere questa bella descrizione di Mesagne, alla nostra coscienza il dovere di soffrire per un crimine contro l’umanità, agli stolti l’usanza di dare aria alla bocca, ai leghisti la baldanza di continuare a proclamare legalità e trasparenza, all’Europa il sadico diritto di bocciare l’Italia e a te l’orgoglio personale e di noi tutti di vivere ed esportare in ogni tuo passaggio la dignità e il valore della cultura magica che attraverso la tua passione danza nel mondo.
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