Ottima presentazione di uno dei luoghi più cari ai copertinesi. Ricordiamo, visto che le festività pasquali sono prossime, che alla Grottella (in ragione forse delle caratteristiche dello scenario esposto alle brezze primaverili di cui parla il brano) si radunano i copertinesi nel giorno successivo alla pasquetta, denominato appunto “giurnu ti la urteddha” (giorno della Grottella), per una scampagnata collettiva equivalente al cosiddetto “Riu” dell’area leccese. In questa occasione si consumano durante pic-nic sotto gli ulivi del luogo, secondo tradizione, “li culombe”, ossia dei pani a forma di cesto che contengono all’interno un uovo sodo, evidentemente legati alla simbologia pasquale.
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