“L’uomo blu”. Ne parla Mario Perrotta. E’ un minatore sopravvissuto di Casarano (era in realtà, è mancato qualche tempo fa) Mario lo intervistò per fare il suo spettacolo sull’emigrazione in Belgio. Il suo corpo era blu. Nelal miniera si stava con le sole mutande, i 45 gradi erano insopportabili là sotto. Coricati a scavare, piccole escoriazioni erano inevitabili. La polvere di carbone si insinuava in quelle ferite e lì sarebbe rimasta tutta la vita. Il corpo dell’ex minatore era blu. Come il carbone.
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