Voglio solo precisare: 1) a me piace la Pizzica (per pochi minuti però, come dice Checco Zalone!); 2) amarla non significa che si debba farne ciò che non è di fatto, come ho chiarito; 3) il carrozzone della “Notte della Taranta” e l’insieme degli sforzi e delle operazioni politiche che ne costituiscono le premesse hanno sicuramente apportato benefici turistici ed economici a questa terra, sarebbe stupido e ingrato sostenere il contrario. Detto ciò, bisogna avere la lucidità di inquadrare il fenomeno nelle sue reali dimensioni, che è quanto ho tentato di fare con la prima e la seconda parte di questo ragionamento; insomma, come dice con mirabile sintesi Pino Spina: “che ballino e che cantino e che si divertano, ma non ce la menino con la cultura popolare”.
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