Caro Gianni, forse non hai considerato, quella volta, che spesso un filosofo ha un concetto quasi ascetico del dolore. Chissà, magari la soglia del dolore in ognuno segna gradini diversi, magari si farebbe qualsiasi cosa pur di evitare medici e ospedali o magari gli amici vorrebbero tanto aiutare anche se non ne hanno i mezzi! I medici-amici son quelli che giocano in casa: demandano ai macchinari e agli specialisti. Il caro Pierpaolo semplicemente non poteva immaginare che tu fossi uno stoico nel sopportare il dolore e camminarci sopra! Il più filosofo di tutti, però, lasciamelo dire, è stato lo spigolo del muro: zitto, paziente, sapeva che l’ultima parola prima o poi sarebbe spettata solo a lui!
↧