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Channel: Commenti per Spigolature Salentine
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Commenti su La baia jonica della rinascita – Santa Maria al Bagno: la quiete dopo la tempesta di dario

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Se non è troppo disturbo potrei avere altre informazioni sull’argomento? Lascio il mio indirizzo di posta elettronica per eventuali future informazioni: ” dariotundo70@hotmail.it “. RingraziandoLa anticipatamente Le porgo cordiali saluti.

Dario


Commenti su La baia jonica della rinascita – Santa Maria al Bagno: la quiete dopo la tempesta di Redazione

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Le abbiamo risposto in privato. Cordiali saluti

Commenti su Un altro gemellaggio ecco che ci offre le Ninna Nanna delle mamme salentine… di sonia colopi

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Tenere queste filastrocche che ci ricordano il passato di bambini, quando a noi più grandicelli era demandato il compito di accudire i fratellini e ci accadeva di doverli addormentare o tranquillizzare quando non la volevano smettere coi capricci e col pianto. C’era il profumo della legna nel camino e il sorriso dei nonni accanto A me sembrava di essere una principessa come quelle delle fiabe ed era ancora sconosciuto il mondo….

Commenti su Pomeridiana di Vita Da Vivere

Commenti su Info di Vita Da Vivere

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and a real treasure of information and education
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Commenti su Lu Nanni Orcu, papa Cajazzu e altri cunti salentini di raffaellaverdesca

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Quando le parole, ornate del loro significato più prezioso, tolgono il fiato. Virtù di questa introduzione di Alfredo Romano, straordinaria per la semplicità e la naturalezza con cui racconta, spiega e regala emozioni. Alfredo ci colma di doni davvero inestimabili nel tramandarci la figura e il valore dei genitori e degli amici che oggi ‘cuntanu cunti’ e declamano poesie in sedi più alte. Il mondo contadino viene incontro al nostro immaginario attraverso il suo lavoro solitario nei campi o tra le mura di casa da un lato, e il suo irrefrenabile bisogno di condivisione e di fusione con il mondo dall’altro. Un tempo, per arrivare a questo si ricorreva, soprattutto per le donne, alla messa vespertina, luogo di contatto con Dio e con le amiche dopo le fatiche della giornata, all’osteria e alla piazza per gli uomini in vena di confronti e di chiacchiere, alla soglia delle case d’estate per i racconti e i pettegolezzi, a piccole feste e a qualche piatto scambiato tra vicini per sugellare un’intimità che dava sicurezza. Alfredo ha ereditato dai suoi cari l’uso disinvolto della parola e non intesa come artificio, ma come luogo di culto, il culto dell’uomo, della storia e della lealtà.

Commenti su Ed ora si invoca lo smantellamento dei pannelli fotovoltaici sulle aree agricole naturali del Salento di Cosimo Napoli

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Bisogna reagire immediatamente a questo modo di procedere delle imprese del fotovoltaico selvaggio installato nei campi agricoli: una legge immediata che vieti l’uso di ogni tipo di sostanza nociva negli impianti, per qualsiasi motivo, per garantire la mancanza di erbacce si possono usare personale dotato di tagliaerba ( forse così ci sarà un minimo di incremento del personale ). Vendola si dia da fare… sta dando una pessima impressione… sembra che sia in atto una sorta di ecologismo distruttivo, utile per un verso e dannoso per dieci altri!

Commenti su Pomeridiana di raffaellaverdesca

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Ebbene, Paolo ha una bacchetta magica!
Rivelazione shock che bisognerebbe verificare tuffandosi nella sua mente rigogliosa. Poesia evocativa dal sapore assolato d’estate. Sotto queste parole arde la magia delle emozioni e sotto le emozioni che egli evoca vive un mondo intero, quello passato per cedere il passo al nostro venire. Provate a fermarvi per qualche minuto in un angolo(magari ancora intatto) delle nostre campagne e vedrete anche voi quest’esercito di visi scavati dal tempo, dal lavoro, dai canti, dalle speranze, ma anche rilassati dalla fantasia, dalle credenze e dalle superstizioni del loro semplice vivere.
Comprovate dunque le virtù magiche di Paolo, possiamo esprimergli gratitudine e ammirazione per aver svelato il mistero delle nostre radici e delle nostre passioni.


Commenti su Repubblica Salentina e la tripla A: Agricoltura, Alimentazione, Ambiente di Vincenza

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E perchè non coinvolgere anche le provincie di Taranto e Brindisi che, in parte, rientrano nel terrotorio del Salento? Perchè deve sempre essere tutto isolato e non si può, invece, pensare ad azioni concertate che coinvolgano anche le altre province? È questo il punto debole della Puglia. In altre regioni sanno promuovere e valorizzare l’insieme del territorio e delle risorse disponibili. Come ho già scritto, non comprendo questo stupido e dannoso “farsi guerra” o ignorarsi. A Tanranto e Brindisi ci sono due aeroporti che, con voli in arrivo la mattina presto e in partenza la sera, possono aiutare a dare risonanza ed attrarre attenzione, mantenendo queste e altre manifestazioni attive tutto l’anno, e non solamente nei mesi estivi, in tutto il territorio pugliese.
Viel Spaß & Ciao!
Vincenza

Commenti su Repubblica Salentina e la tripla A: Agricoltura, Alimentazione, Ambiente di Redazione

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spero risponderanno gli organizzatori. Quello che lei chiede noi, nel nostro piccolo, lo abbiamo fatto, includendo in questo spazio virtuale le tre province. Devo però confessarle che Taranto e Brindisi rispondono poco. Fatichiamo a trovare qualcuno che ci scriva dei tantissimi bei centri di quelle due province… Comunque condivisibilissmo il suo dubbio. Saluti

Commenti su RISORGIMENTO INSANGUINATO PARTE II. Elezioni e Plebisciti-burla di Andrea de Meo

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Gentile Signor Palumbo, lei ha ragione su tutto fino al penultimo rigo. Infatti proprio alla fine lei tradisce l’errore che ha informato anche il resto della sua critica: l’illiberalità dei Borbone, e soprattutto la storia delle carceri del Regno sono una favola. Ebbene sì, anch’essa costruita dalla macchina di propaganda internazionale, e specialmente inglese, che si mise in moto per assecondare la caduta della monarchia borbonica. Mi dispiace, ma come vede anche in una coscienza pulita come la sua, alberga ancora il mito risorgimentalista, a sua insaputa, cosa questa che giustifica la necessità di un periodo di storia onestamente antirisorgimentale per controbilanciare la montagna di fole che ci furono inculcate per un secolo e mezzo. Cordialmente, Andrea de Meo.

Commenti su Il mangialibri/ Rinascita di sonia colopi

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E’ una storia tenera, quella raccontata, un racconto che scivola tra righe di rimpianto per un tempo troppo presto passato e anche se aleggia una pudica fantasia, pure porta ad immaginare come reale il protagonista tra le strade del proprio paese natio e potrebbe essere il passo di ognuno di noi tra odori noti di muffa e di stantio.

Commenti su Quaresima e caremme salentine di sonia colopi

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Com’è vero quanto scrive Alfredo Romano! Tutta la mia infanzia ha il ricamo dei ricordi dei miei nonni che ci raccontavano storie vere, aneddoti, di persone che “gettavano” il malocchio nel camminare per le strade del paese, di beghe tra vicini, di folletti e di anime in pena ,ma il tutto assumeva una straordinaria pregnanza di magia sul suono delle loro voci, degli alti e bassi tonali,nel gesto delle mani che accompagnava il dire.E la parola era essa stessa indimenticabile emozione, se ancora oggi è dentro di noi.

Commenti su La fidanzata di Marittima di La fidanzata di Cerfignano « Spigolature Salentine

Commenti su La fidanzata di Depressa di La fidanzata di Cerfignano « Spigolature Salentine


Commenti su La fidanzata di Spongano di La fidanzata di Cerfignano « Spigolature Salentine

Commenti su Poesie/ Contadina pugliese… donna, cento volte donna di Alfredo Romano

Commenti su RISORGIMENTO INSANGUINATO PARTE II. Elezioni e Plebisciti-burla di Alessio Palumbo

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Gent.mo,
pur volendo ritenere le proteste inglesi contro lo stato delle carceri del sud un espediente diplomatico, vi sono testimonianze italianissime sull’argomento. Da salentino non posso che ricordare Sigismondo Castromediano. Comunque, lo stato delle carceri non è certo l’argomento centrale per provare l’illiberalità borbonica, ma non si può negare la sua incidenza sull’opinione pubblica nazionale ed internazionale. Con questo non mi azzardo di certo ad affermare che nel resto d’Italia fosse tutto rose e fiori. Non erano di certo migliori le condizioni, ad esempio, delle “Fenestrelle” piemontesi, dove furono incarcerati tanti briganti e, per portare un altro esempio, casi di prigionia disumana come quella di Passannante, si ebbero in un carcere toscano (Portoferraio) dell’Italia unita.

Cari saluti

Commenti su La fidanzata di Cerfignano di raffaellaverdesca

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Perchè Mozart ha scritto il “Don Giovanni” e non il “Don Ippaziantonio”? Tempistiche diverse, lo so. Eppure i racconti di Giorgio gli avrebbero fornito un libretto non meno stupefacente di quello della sua opera lirica.
Il protagonista de ‘Le fidanzate’ di mezzo Salento è un giovanotto scaltro, un po’ libertino, in fondo ingenuo ma non meno pericoloso di una carica di dinamite. Di lui Mozart avrebbe potuto apprezzare la semplicità contadina, il concentrato della legge fisica dell’attrazione dei poli opposti e un’inventiva così fantasiosa da alimentare, volta per volta, il suo incosciente coraggio. Proprio così, Ippaziantonio, come il Don Giovanni, è un seduttore nato, ma a differenza di quello, ispira nei lettori tenerezza, simpatia. Il divertimento segue ogni passo delle sue rocambolesche avventure amorose, quelle in cui il povero disgraziato mette a ferro e fuoco risorse intellettive e pelle per non ottenere poi in cambio quasi niente. Definirei la sua una vera e propria strategia militare atta all’accerchiamento dell’amore su tutti i fronti e in ogni paese a portata di bicicletta. Che adorabile fanfarone e quanta maestria nella mano del suo ideatore, Giorgio Cretì, nel colorarlo del folclore salentino, nel riscaldarlo con i colori di luoghi e paesi che solo un pittore saprebbe rendere, nell’esaltare il suo ardore giovanile un po’ cieco e selvaggio, se pur tanto umano. Mozart avrebbe creato palco e pathos per quest’insolito latin lover campagnolo, Giorgio lo ha fatto oggi senza musica nè scene, ma solo con la sua arte, quella di trasformare l’inchiostro in realtà.

Commenti su Una mostra per descrivere il culto di S. Irene a Lecce di Giacomo Cazzato

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Un complimento agli amici Pina e Giovanni, sono grandi soddisfazioni. Bella ed interessante. :) La passione e l’impegno disinteressato premiano sempre!

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