Anticamente, a lli palumméddhre che si consumavano il martedì di Pasqua alla Grottella non si dava solo forma di cesto o, soprattutto, di colombina o colomba a seconda del numero di uova, ma anche di agnello, di pesce, di cuore (di prammatica, dono delle ragazze ai loro fidanzati, a qualcuno dei quali c’era sempre chi, esagerando a testimonianza del grande amore [o delle possibilità], lo offriva non confezionato con le rituali 3 o 5 o 7 uova ma addirittura con 21), di un panierino [per i bambini], ecc.
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