Il dipinto potrebbe rappresentare senza dubbio una scena della vita di Santa Rosalia di Palermo:nel momento in cui secondo la storia la bella Rosalia figlia del conte Sinibaldo e nipote di Guglielmo II ebbe la visione di Cristo sanguinante dentro lo specchio in cui si stava specchiando e sistemando i capelli aiutata dalla cameriera, infatti la vergine in quel momento decide di consacrarsi a Dio,taglia le sue lunghe ciocche bione e lascia la casa reale per andare a vivere da remita sul Monte Pellegrino.
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