Commenti su Poesie/ Pineta otrantina di Marisa Frascerra
versi che, per chi conosce i luoghi, esprimono una verità sacrosanta; e, per chi non li conosce esprimono un invito ad avvicinarsi ad essi per non perdere questo pezzo di immensità
View ArticleCommenti su Salento terra di santità. I Servi di Dio di Alessano, Arnesano,...
pubblicheremo nelle prossime settimane i servi di Dio di ogni comune di Terra d’Otranto, compresa Nardò, gentilmente raccolti e proposti da fra Angelo de Padova
View ArticleCommenti su La frisella.Tutto ciò che avreste voluto sapere e non avete mai...
A Spongano mia nonna Addolorata Polimeno mi diceva che le FRISEDDHRE devono essere bagnate giusto per il tempo che occorre di farsi il segno della croce: “Nel nome del Padre…”, poi si tolgono...
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Commenti su La frisella.Tutto ciò che avreste voluto sapere e non avete mai...
Per quel che ne so: Il frisaiolo professionista mette il sale prima dell’olio. Diversamente quest’ultimo crea una cortina che impedisce al sale di “legarsi” allu riddhru. Altra sottigliezza consiste...
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scusate, molto di ciò che ho scritto era negli altri due post precedenti che però non avevo ancora letto.
View ArticleCommenti su La spiulèddha, un caso di razzismo botanico… di Redazione
senza dimenticare il nostro “sburiu” per spurio e il relativo verbo “sburiare”, riferito ad un figlio del tutto diverso per caratteristiche fisiche e/o morali rispetto agli altri
View ArticleCommenti su Chiude la sede della Soprintendenza di Lecce ai Beni Culturali e...
un documento di grande importanza, che sollecita tante riflessioni da parte di ognuno. Grazie per il vostro accorato appello
View ArticleCommenti su Poesie/ Pineta otrantina di Simona Fusaro
condivido in pieno, speriamo solo che le pinete diventino patrimonio dell’umanità, l’uomo non può vivere nel cemento!
View ArticleCommenti su La spiulèddha, un caso di razzismo botanico… di Nino Pensabene
A titolo di conferma leggere: http://spigolaturesalentine.wordpress.com/2011/06/12/Un-rifugio-stagionale-salentino:-la-pagghiara “Gli abitanti delle casupole e pagghiàre vicine, a quell’ora già tutti a...
View ArticleCommenti su Gallipoli e il suo Malladrone di francesca
Elio Pindinelli, Francescani a Gallipoli, corsano editore 2006
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giusto Nino, era sfuggito!
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Ricordo ancora racconti di anziani pescatori che usavano bagnare la friseddha con l’acqua di mare!
View ArticleCommenti su Ma chi ha inventato la frisella? di Angelo Micello
Credevo di trovarmi davanti a un leggero pezzo estivo di taglio investigativo e invece, come al solito succede con i contributi del prof. Polito, si resta come un ciclista a metà salita. Si parte per...
View ArticleCommenti su Ma chi ha inventato la frisella? di Angelo Micello
La risposta ai dubbi della nota 22, sono nella stessa Eneide nello stesso Libro III. Eleno, durante la tappa di Butrinto in Albania, predice il destino a Enea e lo mette a corrente di ogni minimo...
View ArticleCommenti su Ma chi ha inventato la frisella? di Pino De Luca
ottima trattazione, l’unico neo che trovo riguarda la necessaria differenziazione geografica e culturale tra la frisa bucata e quella senza buco. E un’altra aporìa occorre illuminare: la fragilità...
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Angelo non dimentichiamoci dell’ottimo grano duro che abbiamo solo noi, cresciuto sulla nostra terra rossa, in un clima particolarissimo. Converrai che anche questo è un unicum di cui dovremmo andare...
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scrive Armando nella nota 4: “Offa significava boccone, focaccia, polpetta e, per traslato, bernoccolo”. Ma, se ricordo bene, significa anche “sorso”. Mio nonno di tanto in tanto chiedeva alla moglie...
View ArticleCommenti su Ma chi ha inventato la frisella? di armandop
In un poema in latino medioevale di incerta datazione, il Facetus, compare un “offare” che il Diefenbach nel suo glossario latino-germanico interpreta come sinonimo di sorbère=sorbire , mentre...
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